I numeri comunicati dalla Giunta a sostegno del Poc sarebbero più adatti all’ufficio stampa di un grande Fondo di Investimento.
Non a caso a loro e alle categorie economiche e non alla cittadinanza la Giunta si rivolge con il suo ultimo appello prima del voto.
Si elencano numeri che vanno letti, si parla di 500.000 mq di nuove trasformazioni, per fare residenziale di lusso e turistico: si tratta di una dimensione enorme, pari a 8 volte l’area OGR che va dalla Leopolda alla Manifattura.
Si parla di 400 alloggi da affittare a social housing: vuol dire che il privato, per la fascia medio alta, ne costruirà almeno 2.000.Si parla di 10.000 posti di lavoro, ripetendo la narrazione già usata per il cantiere Esselunga di Via Mariti ed emulando male il milione di posti di lavoro di Berlusconi, senza dire di quale qualità e senza dire quanti saranno persi nell’industria e nei servizi di una città che sta cancellando la sua natura produttiva.
Si parla di 1.000 posti letto negli studentati privati che faranno anche albergo: vuol dire una previsione di 3.000 camere , ovvero altri 6 nuovi student hotel privati come quello di viale Belfiore. Non solo, viene confermata la norma che permette di fare nascere in tutte le strutture, oggi sedi di uffici, strutture ricettive, un po’ studentato di lusso molto hotel.
Non c’è traccia di una pianificazione pubblica su niente e nessuna risposta alla crisi che la città sta vivendo. Si continua più di prima su una strada che sta svuotando la città. Si prendono le briciole dai privati a cui deleghiamo tutto, dopotutto si parla di ottenere 23 milioni su più di un miliardo di lavori, senza rendersi conto che si parla del 2% di quanto viene investito. Appunto, le briciole.
Non dicono che questi 23 milioni in gran parte saranno utilizzati per sistemare le aree contigue agli stessi interventi privati. La Giunta dice che se non viene approvato saltano più 1 miliardo di investimenti, ma se viene approvato una valanga di cemento seppellirà la nostra città rendendola sempre più invivibile, con costi degli affitti e delle case che aumenteranno ancora.
Il sindaco Nardella in fondo è coerente. Crede nei grandi fondi di investimento. E poi «Il coraggio-per opporsi a chi specula- se uno non ce l’ha mica se lo può dare»