Firenze, 5 febbraio 2021
Migranti bloccati in Bosnia in condizioni disumane – da Firenze adesioni allo sciopero della fame per dire “no” ai respingimenti lungo la rotta balcanica. Una situazione drammatica e di aperta violazione dei diritti umani, che avviene nel quasi silenzio dell’informazione:
per questo Firenze Città Aperta e il Gruppo Consiliare Sinistra Progetto Comune di Firenze aderiscono allo sciopero della fame promosso da Rete Dasi Fvg, http://sconfini.net/tutte-le-vite-valgono-rottabalcanica-norespingimenti/
Un’iniziativa nata per denunciare le responsabilità dell’Europa, dei singoli stati membri e dell’Italia nell’attuazione dei respingimenti a catena, chiamati “riammissioni informali”, messi in atto da Italia, Slovenia e Croazia nei confronti dei migranti.
Sono chiamate “riammissioni informali”, ma di fatto sono respingimenti, respingimenti che violano ogni norma nazionale, come la Costituzione, ed internazionale: Secondo una sentenza del Tribunale di Roma del 18 gennaio 2021, la procedura delle “riammissioni” dall’Italia alla Slovenia (che nel 2020 ha riguardato almeno 1.400 persone) viola le norme internazionali, europee e nazionali che regolano l’accesso alla procedura di asilo, in particolare l’articolo 10 della costituzione italiana, l’articolo 33 della Convenzione di Ginevra sui rifugiati che sancisce il divieto di respingimento e l’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo che sancisce lo stesso principio.
Non è un caso isolato, non sono soldati e poliziotti croati o sloveni fuori controllo a operare i respingimenti e le violazioni per scoraggiare, umiliando e vessando i migranti “riammessi”. Eseguono ordini, la chiusura della rotta balcanica fa parte di un preciso disegno politico, che porta all’esternalizzazione delle frontiere dell’Unione Europea coinvolgendo paesi membri dell’UE come Croazia e Slovenia.
Sono migliaia le persone abbandonate e vessate nei campi della Bosnia, sono più di 500 i minori non accompagnati abbandonati a se stessi in mezzo alla neve, mentre le guardie bosniache distruggono e incendiano i rifugi di fortuna ricavati nelle rovine della guerra degli anni ’90.
Di fronte a questa situazione drammatica, Firenze Città Aperta e il Gruppo Consiliare Sinistra Progetto Comune di Firenze, aderiscono allo sciopero della fame a staffetta, lanciato da Rete Dasi Fvg.
Lo sciopero della fame inizierà a staffetta in febbraio, comunicheremo a breve il calendario della staffetta.
Aderiscono:
Andrea Bagni, Presidente di Firenze Città Aperta
Antonella Bundu, Consigliera Comunale Sinistra Progetto Comune
Maria Agnese Cardini
Sandra Carpi Lapi, Firenze Città Aperta, Rete Antirazzista Firenze
Luigi Casamento, Consigliere di Quartiere Sinistra Progetto Comune
Danilo Conte, Firenze Città Aperta
Francesco Gengaroli, Consigliere di Quartiere Sinistra Progetto Comune
Claudio Lombardi
Lucia Mazzeschi
Dmitrij Palagi, Consigliere Comunale Sinistra Progetto Comune
Lorenzo Palandri, Consigliere di Quartiere Sinistra Progetto Comune
Lara Panzani, Firenze Città Aperta
Massimo Torelli, Firenze Città Aperta
Francesco Torrigiani, co-portavoce di Firenze Città Aperta e
Consigliere di Quartiere Sinistra Progetto Comune