Prima l’ordine di sgombero da parte del sindaco di Pistoia di Fratelli d’Italia Alessandro Tomasi, poi l’avviso di garanzia a Don Biancalani.
L’accusa in entrambi i casi è quella di accogliere i migranti che vengono da tutti lasciati per strada.
Il sindaco di Pistoia ravvisa che la struttura è sovraffollata ( complimenti, nessun altro li accoglie) e che ci sono problemi ( complimenti davvero), non provvedendo in alcuna maniera a fare interventi sulla struttura non concedendo nè permessi nè sostegno ( raccolta straordinaria di rifiuti, rifacimento dei bagni). La procura gli comunica l’avviso di garanzia per avere regolarizzato alcuni migranti come collaboratori ( l’azione di Don Biancalani è pienamente legittima)
Noi stiamo con l’esperienza di Vicofaro, con Don Biancalani e contro chi, dalla Regione al Comune, non fa alcun intervento per accogliere i migranti.