Interessante e partecipato il seminario sul “Decreto Salvini”, illustrato in maniera esaustiva dagli avvocati Danilo Conte e Anna Lisi.
IL DECRETO PER PUNTI:
-Abolisce di fatto il permesso di soggiorno per motivi umanitari.
-Aumenta il trattenimento dei Cpr (ex Cie) in condizioni disumane.
-Aumenta i reati che comportano il diniego dell’asilo, non più solo reati gravi.
-Il sistema di accoglienza SPRAR viene sistematicamente limitato, con conseguenze disastrose sul piano dell’integrazione.
-Per ottenere la cittadinanza ci sarà una procedura ancora più lenta e complicata.
-Introduce il TASER nelle grandi città, tra cui Firenze. Uno strumento di tortura che verrà usato principalmente contro persone disarmate, com’è stato ampiamente dimostrato.
-Introduce la possibilità per la polizia nei grandi Comuni si accedere al Centro Elaborazione Dati e di acquisire informazioni sensibili sui cittadini.
-Peggiora la disciplina sul DASPO urbano, introdotta dal Decreto Minniti, estendendo i luoghi per cui è previsto.
-Aumenta le pene per blocco stradale e occupazione di immobili.
Firenze Città Aperta si impegna e invita tutte le realtà politiche e sociali che non si arrendono a questo clima razzista e securitario a impegnarsi per opporsi a questo decreto, in primo luogo proponendo che il Comune di Firenze si rifiuti di far utilizzare alla polizia municipale il TASER.
Questo decreto colpisce in primo luogo i migranti e i richiedenti asilo, i soggetti più deboli e emarginati, ma colpisce anche tutte/i noi, perché porta avanti una visione della società fatta di repressione, controllo sociale e limitazione delle libertà.