Il Ministero dell’Interno, tramite messaggi social e dichiarazioni, annuncia il divieto dal 10 novembre tutte le manifestazioni nei centri storici “tutte non solo quelle no greenpass e no vax” dichiara il sottosegretario Sibilia. Solo presidi statici quindi e cortei in zone periferiche.
Ci sono tutti i mezzi per impedire gli assembramenti senza mascherine, con i conseguenti contagi, di alcune manifestazioni No greenpass, ma si sceglie di vietare le manifestazioni a tutti.
Non lo condividiamo, è un fatto grave che crea una situazione di limitazione alla libertà di manifestare gravissima.
E lo fa, e questo aumenta la gravità, raccogliendo la richiesta dei commercianti.
Lo shopping pre-natalizio deve andare avanti, la democrazia costituzionale può andare indietro fino a scomparire. Questa decisione rientra nella cultura di Draghi, che rigetta il conflitto e impone il silenzio, in nome dell’ordine costituito e del profitto.
Ma il consenso che sta ricevendo da forze politiche che si dichiarano democratiche ci lascia sconcertati e preoccupati.
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