Il signor Bocci, candidato a Sindaco di Firenze per lo schieramento di destra, ha dichiarato che non parteciperà alla Festa della Liberazione il 25 Aprile.
Eppure in questa ricorrenza si riconoscono tutte le forze che hanno combattuto il fascismo, dato vita alla Resistenza, elaborato la Costituzione.
Verrebbe spontaneo consigliare al signor Bocci un corso intensivo ed accelerato di scuola serale perché apprendesse cosa è stato il fascismo, da chi era composto il CLN (Comitato di Liberazione Nazionale), da chi, per rimanere a livello locale, è stata liberata Firenze, quali sono i principi antifascisti affermati dalla Carta Costituzionale.
Ma sappiamo bene che lui sta dall’altra parte, dalla parte di quanti negano che la vita democratica di questo Paese abbia le sue radici nella Resistenza e nella Costituzione, vorrebbero tornare ad un regime autoritario ed oppressivo, strizzano l’occhio ai fascisti del terzo millennio di Casa Pound che portano avanti, come sta facendo il Ministro dell’Interno, politiche discriminatorie e razziste.
Per tutti questi motivi il signor Bocci è incompatibile con la carica di Sindaco di Firenze, città medaglia d’oro per il ruolo svolto nella Resistenza.
Lista FIRENZE CITTÀ APERTA