Un altro San Valentino: cosa c’entra l’amore con la politica?

SE UNA NOTTE D’INVERNO, UN PAIO D’ORE – PER SAN VALENTINO…

Dice, ma davvero volete fare proprio il giorno di San Valentino la cena di autofinanziamento per Firenze Città Aperta?… siete pazzi. Sarà di autoindebitamento.

Eppurtuttavia,

Metti che sei una ragazza innamorata e vuoi festeggiare San Valentino con quello o quella che ami. Non cerchi i soliti regali o le solite cenette. Sono tutti rituali inventati dall’industria dei “baci” e dalla ristorazione a lume di candela. Ti sei allontanata dalla politica, troppo triste e noiosa, però certe passioni collettive ti mancano e le vorresti vivere ancora. Sei una un po’ bizzarra e cerchi qualcosa di bizzarro e nuovo.

Porte nuove, circolo arci. Cena di autofinanziamento di Firenze Città Aperta. Bizzarro assai.

Metti che sei un ragazzo innamorato e non sai che fare con lei o con lui nel giorno di San Valentino. Nemmeno tu vuoi le solite cose ma saltare proprio la data hai paura non sia bello. In fondo la signora della porta accanto dice che nelle canzonette d’amore ci sono sempre le solite frasi, e però più sono stupide più sono vere. Che fare? Il quesito dei rivoluzionari. Lascia perdere il ristorantino o la casa – pensa a una casa del popolo.

Indovina quale fa per te…

Forse non sei più una ragazza o un ragazzo, e da un pezzo. Non mandi nemmeno un sms alla tua compagna o al tuo compagno il 14 febbraio. Per te gli sms sono ancora le società di mutuo soccorso. Va be’, che te lo dico a fare, sei il nostro (tragico) target. Ma la cena di Firenze Città Aperta potrebbe anche aiutarti a cambiare un po’. A ritrovare lo sguardo che si alimenta di incontri e di energia collettiva; l’antico incanto di un luogo comune, l’immaginazione di un’altra Firenze, aperta a chi l’ama – anche se privo di trolley e carte di credito.

Metti invece che sei solo o sola, l’ incanto ti manca parecchio, e anche l’immaginazione si va deprimendo. Firenze è sempre più Disneyland e la solitudine più profonda è quella circondata da shopping e dehors. A te anche la classica cenetta o il regalino non dispiacerebbero per nulla.

Comincia a uscire di casa, anche se fuori fa freddo. A volte fa più freddo in salotto davanti alla tv. Comincia con lo stare con le persone. In uno spazio né pubblico né privato, tanto meno commerciale. Uno spazio personale. È bene ogni tanto ripartire dai fondamentali.

La politica e l’amore si fanno solo insieme ad altre e altri.

Sono relazioni, contatti, pensieri e parole, racconti. Sono fare tardi la notte a parlare e fumare una sigaretta dopo la riunione – o l’unione. Sono calore del presente e immaginazione di un futuro comune. Al sole.

E se pensate che però in realtà abbiamo soprattutto molto bisogno di soldi, avete di sicuro ragione.

Mapperò,
non è poi così necessario avere sempre ragione. Si può stare felicemente dalla parte del torto.

Andrea Bagni Presidente FCA