Soldi immediati per l’Emergenza economica e sociale. Serve un intervento economico diretto e immediato del Comune Ora. Una proposta da 6 milioni di euro.
SPENDERE PER COSA
La nostra proposta è finalizzata a:
· PACCHI ALIMENTARI– rendere permanente per il 2020 l’erogazione
· BUONI SPESE: ripetere la distribuzione terminata allargando la platea a chi è risultato escluso
· CONTRIBUTI AFFITTI– si prevede di coprire ulteriori 2.200 famiglie
· FONDO BOLLETTE/LIQUIDITÀ– si prevede di istituire un fondo per piccoli contributi di liquidità per famiglie in assoluta – almeno 1.000 famiglie
DOVE RECUPERARE LE RISORSE
Nel PESSIMO bilancio comunale, una giunta che ha il CORAGGIO di impegnarsi per questa emergenza può immediatamente, con CORAGGIO, attivare le seguenti proposte, divise in 3 capitoli.
CAPITOLO PARTECIPATE
· Erogazione da Toscana Energia– A Prato Consiag ha erogato come donazione liberale 1 mln di euro per l’emergenza ai comuni pratesi. CHIEDIAMO al Comune di attivarsi su per analoga erogazione e di destinare tali risorse ai Pacchi Alimentari
· Anticipazione del 50% dei canoni e degli utili da Publiacqua e Toscana Energia. Prevediamo di utilzzare il 17% di tale importo pari a euro 2,5 mln per i Buoni Spesa.
· Utilizzo del fondo morosità di Publiacqua pereuro 300.000 per Fondo Bollette
BILANCIO COMUNALE
· Riduzione Spese per Pandemia– in questi mesi si sono ridotte le spese per utenze e consumi. Si consideri che le spese sono circa 27 mln complessive annue. Prevediamo un risparmio di 2 mln da destinare per il 10%, ovvero 200.000 al fondo bollette
MUTUI
· Mutui-pagamento solo del capitale e non degli interessi. Ad oggi su 62 mln di restituzione mutui circa 8.4 mln sono di interessi. Rimodulazione della restituzione dei fondi, senza sospensione pagamenti del capitale, ma rinvio degli interessi a dopo che arrivano somme da Governo e tasse per coprire. Operazione emergenziale: utilizzare quelle somme di cassa per spesa immediata. Recupero entro il 30/06 di almeno 3 milioni. Proponiamo di impegnare 2 mln per il contributo affitti. Per fare questo ci vuole un’amministrazione coraggiosa.
CONCLUSIONI
L’equilibrio del bilancio comunale (sul cui stato stiamo completando l’analisi generale) può essere garantito solo da un intervento straordinario dello Stato. Esprimiamo grande preoccupazione, la stima annunciata dal governo di 3,5 miliardi è assolutamente insufficiente, la necessità è di 7 miliardi. Lo ribadiamo. Ma questa situazione che riguarda tutti i comuni italiani, non può essere la giustificazione a non intervenire rispetto all’emergenza della nostra città.
Allegati:
La situazione
Spese
Nuove entrate
Foto di aymane jdidi da Pixabay